03 maggio 2025 – 13:22
L’Opec+, la cartellizzazione delle nazioni produttrici di petrolio guidata dall’Arabia Saudita e dalla Russia, ha deciso un aumento record della produzione di greggio a giugno, consolidando l’aumento dell’offerta per il secondo mese consecutivo. La decisione inaspettata del gruppo vuole punire i membri che non hanno rispettato gli accordi di produzione e si muove nell’ambito di una strategia voluta dalle nazioni leader del cartello.Secondo le fonti, l’Opec+ intende incrementare la produzione quotidiana di petrolio di 411 mila barili nel mese prossimo. Ciò rappresenta un aumento simile a quello annunciato in maggio e sancisce la fine della posizione del gruppo di voler difendere i prezzi del greggio, con l’Arabia Saudita disposta ad accettare una condizione più accomodante. Le scelte di Opec+ sollevano interrogativi sul futuro dell’alleanza e alimentano speculazioni su una possibile guerra dei prezzi tra Arabia Saudita, Russia e Stati Uniti d’America. La dinamica in gioco potrebbe alterare profondamente il mercato del petrolio ed è probabile che i trader di greggio si attivino per sfruttare questa nuova opportunità.
