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domenica, 4 Maggio 2025
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Milano: bambina dieci anni denuncia a 118 padre che uccide la madre in una scena di barbarie.

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04 maggio 2025 – 08:38

La tragedia si abbatte senza preavviso anche nel cuore delle nostre città: ieri sera, alle porte di Milano, a Settala, una bambina di soli dieci anni ha fatto un telefono squillare la linea del 118 con un annuncio che avrebbe gettato nel profondo della disperazione chiunque fosse destinatario di quelle parole. La piccola, apparentemente serena e indenne da qualsiasi ferita fisica, aveva dichiarato al centralinista di aver visto il proprio padre uccidere la madre in una scena di barbarie che sembrava un incubo dal quale non si sarebbe potuti svegliare. Fuori dall’appartamento di via Cerca, in quel momento, i carabinieri stavano per arrivare sul posto: l’uomo accusato dell’omicidio aveva già lasciato una scia di violenza che avrebbe richiesto un intervento rapido e deciso. Era il padre della bambina, un uomo di cinquant’anni proveniente dal Marocco, il quale sembrava essere stato colto da un impeto di furore tale da spingerlo a compiere un atto di ferocia che ha lasciato i corpi di nostra giustizia con l’accusa formale di omicidio aggravato. La scena descritta dai testimoni presenti sul luogo della tragedia è stata oggetto di un resoconto giornalistico dettagliato, che sembrava descrivere una sorta di teatro di guerra. I carabinieri, infatti, hanno confermato di aver trovato la bambina mentre stava uscendo dall’edificio e il padre che la seguiva con passi nervosi, come se cercasse disperatamente un rifugio per l’angoscia di aver appena compiuto qualcosa dal quale non si sarebbe potuti mai più riprendere. Nonostante l’orribile notizia portata dalla bambina e il terribile scenario lasciato sul posto dai carabinieri, la piccola sembrava essere completamente indenne da qualsiasi danno fisico o emotivo. E per questo motivo, i soccorritori hanno preferito affidarla a un parente fidato, affinché potesse trovare conforto e protezione in un momento in cui ogni cosa sembrava andare disgregata dal vento della tragedia.

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