Netanyahu rivendica azioni militari nello Yemen contro i ribelli Houthi: un passo verso la guerra?

La frase del premier israeliano suona come una dichiarazione di guerra aperta contro il movimento Houthi, che negli ultimi anni si è affermato nel conflitto in Yemen. Netanyahu sembra richiamarsi alla sua storica e ostinata posizione di difesa della sicurezza dello stato d’Israele e delle sue operazioni militari all’estero, spesso svolte anche in collaborazione con gli Stati Uniti.La frase “Stiamo agendo contro di loro” è un riferimento alle azioni militari portate a termine nel passato dallo stato israeliano contro i ribelli Houthi. Le operazioni hanno avuto lo scopo di neutralizzare la capacità bellica del movimento, in particolare dopo che il 3 dicembre gli israeliani abbatterono un missile Kiam-RC, sparato dalla provincia dello Yemen, nella contea meridionale dell’Arabia Saudita.La posizione assunta dal premier Netanyahu è quella di una difesa della sicurezza e della sovranità dello stato d’Israele. Questo gli consente di giustificare l’intervento militare a favore delle forze filo-saude in Yemen, contro il movimento Houthi, considerati dai sauditi e da Israele come una minaccia alla loro sicurezza.