Russia chiede tregua per il 9 maggio ma continua a bombardare Ucraina con violenza.

La Russia chiede una tregua per il 9 maggio, mentre prosegue con ferrea determinazione la sua campagna di bombardamenti contro l’Ucraina. Questo atteggiamento è descritto da Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, come un’espressione di cinismo senza precedenti. Secondo le ultime notizie, i russi hanno lanciato un raid notturno su Kiev, una delle città più colpite dalla guerra.Secondo le stime della Presidenza ucraina, solo in queste ultime settimane la Russia ha impiegato contro l’Ucraina oltre 1.180 droni da attacco, 1.360 bombe aeree guidate e ben 10 missili di vario tipo. La presenza del doppio messaggio della Russia è evidente: chiede una tregua ma continua a colpire le città ucraine con violenza.Per Zelensky non sarà facile accettare la proposta russa, per questo motivo ha stabilito un requisito fondamentale: deve esserci un vero cessate il fuoco e l’Ucraina deve poter contare su una vera tregua a condizione che duri almeno un mese. Questo è l’unica strada possibile per porre fine alla guerra in Ucraina e mettere un freno ai bombardamenti indiscriminati.Gli ultimi eventi hanno evidenziato la necessità di trovare un soluzione diplomatica in cui la tregua sia garantita non solo per le feste o i giorni festivi, ma ogni giorno. L’Ucraina è pronta a raggiungere una vera pace, seppur con la condizione che essa sia duratura e vera, ed è pronto ad ascoltare ogni proposta credibile di pace, indipendentemente da chi l’abbia avanzata.