La pedofilia e la pedopornografia: una minaccia che compromette l’integrità dei più vulnerabili tra noi, i bambini. Il loro mondo di innocenza viene devastato da azioni crudeli e illegali, lasciando cicatrici profonde e irreparabili nella società intera. La fiducia collettiva è messa a dura prova, la capacità di formare comunità rischia di essere compromessa.L’era digitale rappresenta un fronte di battaglia ancora più complesso contro le aggressioni dei minori. Dietro lo schermo virtuale si nascondono soggetti che sfruttano le fragilità emotive e la curiosità naturale dei bambini, privandoli della loro infanzia e danneggiando irreversibilmente il loro sviluppo.L’Italia ha implementato un sistema giuridico robusto e dinamico per contrastare questi crimini, ispirandosi alle normative internazionali. Tuttavia, la tutela dei diritti dei bambini non si esaurisce solo nell’applicazione delle leggi: è necessario diffondere una consapevolezza più ampia sull’importanza dell’impegno proattivo e di una maggiore attenzione da parte degli adulti.Sono richiesti adulti capaci di ascoltare, interpretare i segni dei bambini, riconoscere le situazioni problematiche e prevenirne i pericoli. Una consapevolezza condivisa è necessaria affinché l’intera società si senta responsabile della tutela dell’infanzia e del suo futuro.E’ questo il messaggio che, in occasione della Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, transmette il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.