La recente operazione di Mediobanca su Banca Generali rappresenta un passo significativo nella strategia di rafforzamento del gruppo finanziario, ammesso che la transazione vada a buon fine. Il punto di vista industriale conferma la ragionevolezza di tale iniziativa. La dichiarazione dell’amministratore delegato di Banca Mediolanum, Massimo Doris, durante la Convention della Banca a Torino, rivela chiaramente la prospettiva aziendale.La trasformazione di Che Banca! in Mediobanca Premier e le crescite registrate nei numeri di raccolta sono state efficaci strumenti per rafforzare il gruppo. La strategia industriale di Mediobanca, volta a sviluppare la gestione patrimoniale (wealth management), è un obiettivo chiaro e coerente con i trend attuali nel settore bancario. L’operazione su Banca Generali rappresenta quindi una scelta logica per perseguire tale strategia.Banca Mediolanum prevede la convocazione di due consigli di amministrazione ad hoc per discutere l’offerta di Mediobanca e valutare la proposta di Mps su Banca. Questo, in particolare, si riferisce all’eventuale acquisizione da parte di MPS (Monte dei Paschi) delle azioni di Mediobanca. È previsto che entrambi i consigli si riuniscano entro il 16 giugno per prendere una decisione definitiva.L’incontro tra l’amministratore delegato di Banca Mediolanum e Alberto Nagel, capo di Mediobanca, non è stato ancora formalizzato, ma si sono già sentiti via telefono. Non è previsto un incontro formale per il momento.