01 maggio 2025 – 13:51
Sfilano in 20.000 a Torino per il corteo del Primo MaggioIl serpente rosso ha percorso le strade della città piemontese, culminando in piazza Solferino e non più in San Carlo, a causa dei lavori di pedonalizzazione in via Roma. Lo slogan unitario “Uniti per un lavoro sicuro” è stato lanciato dai sindacati, che hanno aperto il corteo.La manifestazione ha visto anche l’intervento delle istituzioni, con il sindaco Stefano Lo Russo e la sottosegretaria alla presidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto. Non sono mancate le bandiere e gli striscioni, tra cui quello dei No Tav e Pro Palestina che ha affiancato la grande bandiera palestinese con lo slogan “Stop al riarmo, uniamoci contro chi ci vuole in guerra”.Durante il percorso, fantocci in gommapiuma hanno rappresentato il presidente Usa Donald Trump, la premier Giorgia Meloni nel costume del Ventennio e Bruno Vespa con una telecamera che recava la scritta “Telemeloni”. Il palco ha visto anche l’intervento del segretario generale della Cgil Torino Federico Bellono, che ha denunciato la carenza di controlli e di organico negli Ispettorati del lavoro e nello Spresal.”La prevenzione è una chimera”, ha affermato Bellono, sottolineando la grave mancanza di misure di sicurezza per i lavoratori. Lo Russo ha ricordato come Torino abbia scolpito la propria identità nel lavoro e ha ribadito che “se il lavoro è dignità, allora non può essere un luogo di rischio, precarietà e solitudine”.Gli ultimi intervenuti hanno bruciato le bandiere dell’Unione Europea, Stati Uniti e Israele. Una scelta simbolica contro la guerra e il riarmo, che ha concluso la manifestazione.
