La comunità di Torchiarolo in lutto dopo un tragico incidente: omaggi ai tre giovani vittime della strage automobilistica

La comunità di Torchiarolo si raduna intorno alla chiesa madre per rendere omaggio ai tre giovani vittime di un tragico incidente automobilistico. La loro morte ha lasciato un vuoto irriemarginabile nella vita del paese, dove le persone sono unite nel dolore e nella condivisione della sofferenza.La cerimonia funebre è stata presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, che ha offerto una preghiera di condoglianze per le famiglie dei defunti. Il sindaco del paese ha dichiarato lo stato d’assedio cittadino, simbolo della profonda emozione e dell’unanimità nella condivisione della sfortuna.All’interno della chiesa, i parenti e gli amici delle tre vittime si sono radunati intorno alle bare, stringendo la mano a coloro che hanno subito la stessa sofferenza. Gli strumenti musicali risuonano dolcemente nelle note del “Requiem” di Mozart, creando un’atmosfera di rispetto e commozione.Sulla bara di Karina Ryzkhov, una giovane ucraina che viveva a Torchiarolo, è stata appesa la bandiera della sua patria. La scelta simbolica vuole ricordare il legame con la terra d’origine e le radici culturali della famiglia.Gli amici dei tre ragazzi hanno sventolato uno striscione con la scritta “Per sempre”, una espressione di gratitudine per l’amore e i momenti che loro hanno condiviso. Sul cappuccio della bara del ventenne Luigi Perruccio, sono state appese le foto dei tre amici. Il padre di Sara Capilunga ha stretto la mano alla foto della figlia, in un’abbraccio silenzioso al ricordo della sua bambina.La comunità di Torchiarolo è unita nel ricordare i giovani vittime dell’incidente e si augura che il dolore possa essere condiviso e attenuato dallo stato d’assedio, segno del cordoglio per la perdita.