06 maggio 2025 – 13:27
Il tribunale della Val d’Aosta ha pronunciato oggi la condanna a tre anni di carcere in appello per l’uomo nordafricano, accusato di aver commesso violenze sessuali contro un’adolescente di 15 anni nel luglio scorso. La vittima era una minorenne che si trovava in vacanza con la sua famiglia in alta valle; il 17 agosto lo sventurato adolescente aveva litigato con i suoi genitori e, infuriata per l’insulto ricevuto da suo padre, era uscita di casa. Fu allora che, sorpresa dalla pioggia, si recò in un’alloggia dove erano stati ammessi alcuni operai stagionali, tra cui il colpevole e l’uomo che tentò di violentarla; la vittima tentò di scappare per raggiungere i genitori ma senza riuscirci; in un primo momento si era rifugiata in bagno dove è stata raggiunta dal colpevole; la minorenne tentò nuovamente di andarsene e fu in questo momento che il sospettato, presa la sua difesa, la spinse su una delle sedie del locale per mantenerla prigioniera e violentarla. Un’altra volta scappata, i genitori della vittima avevano segnalato l’evento. Questo episodio avrebbe permesso a tutti di identificare il colpevole in una decina di giorni successivi al fatto.