Il mercato azionario statunitense inizia la settimana con una nota negativa, influenzato dalle preoccupazioni per l’economia globale e dalla incertezza politica che persiste a livello nazionale e internazionale. Il Dow Jones subisce un calo del 0,85% raggiungendo i 40.870,83 punti, il Nasdaq mostra una flessione dell’1,17% attestandosi sui 17.361,91 punti mentre lo SeP 500 perde l’0,95% con un valore di 5.596,68 punti. L’economia mondiale sta affrontando sfide significative, dalla stagnazione della crescita alle tensioni commerciali, che alimentano l’incertezza e la volatilità sul mercato azionario. I titoli delle principali società multinazionali stanno risentendo di questo clima incerto, con alcune di esse presentando perdite significative in un contesto in cui le prospettive di crescita futura appaiono più sfumate che mai. Anche il settore tecnologico non è stato esente da questi sviluppi, con società come Google, Amazon e Microsoft che stanno subendo una flessione dei loro valori a causa delle preoccupazioni per la stabilità economica globale. La Cina sta continuando ad affrontare problemi di crescita e l’incertezza su possibili misure di risposta dalle autorità governative sta mantenendo sul mercato una nota di cauto ottimismo. Il tutto sta contribuendo a creare un clima di incertezza che si riflette anche sulla performance delle azioni delle società multinazionali. In questo contesto, i trader stanno tendendo ad essere più cautamente ottimisti sul futuro delle quotazioni delle azioni dei principali gruppi industriali e finanziari, considerando la possibile evoluzione degli eventi politici e economici in corso a livello nazionale e internazionale.