La polizia britannica ha agito con fermezza a Londra contro gruppi di giovani e attivisti dei diritti umani che si opponevano alle detenzioni di migranti richiedenti asilo arrivati illegalmente sulle coste inglesi. Questi migranti, candidati dal governo Tory di Rishi Sunak per essere trasferiti in Ruanda, fanno parte di un controverso piano che mira a scoraggiare gli sbarchi di “clandestini” attraverso la Manica. Nonostante le promesse elettorali post-Brexit sull’immigrazione rimaste finora in larga misura sulla carta, decine di manifestanti hanno cercato oggi di bloccare un bus nel quartiere londinese di Peckham carico dei migranti destinati a Kigali.Gli attivisti sono stati trascinati via dalla polizia e i migranti sono stati trasferiti nella nave-alloggio Bibby Stockholm nel Dorset, in attesa della partenza per il Ruanda. Nonostante ciò, organizzazioni come Detainee Support hanno confermato che le proteste continueranno. Il ministro dell’Interno James Cleverly ha difeso l’azione della polizia contro i manifestanti, sottolineando l’importanza di agire nell’interesse del popolo britannico.Nel frattempo, i dati ufficiali hanno evidenziato un aumento dei flussi illegali attraverso la Manica, con 711 arrivi registrati su almeno 11 “piccole imbarcazioni” nella giornata precedente – un record giornaliero per quest’anno che ha già visto oltre 8000 sbarchi, principalmente provenienti dalla Francia. La situazione rimane complessa e controversa, con le autorità britanniche che cercano metodi efficaci per gestire la questione dell’immigrazione clandestina e garantire la sicurezza delle frontiere.
Proteste a Londra contro trasferimento di migranti in Ruanda: polizia agisce con fermezza. Aumento flussi illegali attraverso la Manica preoccupa autorità britanniche.
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