28 aprile 2025 – 18:57
La morte di Eddine Bader Essefi è diventata un enigma da risolvere, un mistero che sta tenendo a bada gli investigatori di carabinieri e Procura di Bologna in una sorta di gara contro il tempo. I due accertamenti più cruciali per sciogliere questo groviglio sono l’autopsia e i controlli sui telefoni cellulari della vittima, ma anche delle persone sospettate. Quest’ultimo passaggio è altrettanto importante in quanto le testimonianze raccolte suggeriscono che la vittima avrebbe subito violenze fisiche per poi cadere e causare la sua morte.Il caso si è rivelato particolarmente complesso, non solo perché coinvolge due sospettati con diversa origine geografica (uno italiano e l’altro di origine nordafricana) ma anche in quanto sembra che tra loro e il giovane vittima ci sia stato un contatto fisico prima del decesso. Il fatto che siano stati trattenuti a piede libero i due indagati per omicidio preterintenzionale, lascia intendere l’urgenza di chiarire le cause della morte di Eddine Bader Essefi.L’autopsia e gli esami dei telefoni cellulari rappresentano un passaggio fondamentale nella risoluzione dell’enigma per quanto riguarda le cause e il contesto della morte di Eddine Bader Essefi. Sembra che i sospettati, un trentenne italiano e uno nordafricano, abbiano avuto contatti fisici con la vittima, in seguito a questa collisione la vittima è caduta sul marciapiede causando la morte.
