A marzo, l’andamento dell’occupazione in Italia ha registrato un notevole incremento, con il tasso di occupazione che ha raggiunto il 62,1%, segnando un nuovo record positivo. Questo dato si traduce in una crescita dell’occupazione di 70 mila unità rispetto al mese precedente, corrispondente a uno 0,3% in più. I dati diffusi dall’Istat riguardanti gli occupati e i disoccupati mostrano un quadro incoraggiante per l’economia del Paese.Il numero complessivo degli occupati è salito a 23 milioni e 849 mila persone, con un aumento di 425 mila unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari al 1,8%. Questo incremento è stato trainato principalmente dall’aumento dei dipendenti permanenti (+559 mila) e degli autonomi (+46 mila), mentre si è registrata una diminuzione dei dipendenti a termine (-180 mila). Questi dati evidenziano una maggiore stabilità nel mercato del lavoro e una tendenza positiva verso la creazione di nuove opportunità lavorative.Parallelamente all’aumento dell’occupazione, a marzo si è anche registrata una significativa riduzione del tasso di disoccupazione, che è sceso al 7,2%, con una diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. In particolare, il tasso di disoccupazione giovanile ha subito una decisa flessione arrivando al 20,1%, con una diminuzione di ben 2,3 punti percentuali. Allo stesso tempo, il tasso di inattività si è mantenuto stabile al 33%.Questi dati confermano un trend positivo per il mercato del lavoro italiano e indicano segnali incoraggianti per la ripresa economica del Paese. La costante crescita dell’occupazione e la riduzione della disoccupazione rappresentano elementi cruciali per garantire uno sviluppo sostenibile e duraturo per l’Italia.
Record di occupazione in Italia: +70 mila posti a marzo
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