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giovedì, 8 Maggio 2025
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Borse europee: stabilità e positività dopo tensioni sui dazi

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08 maggio 2025 – 10:36

Il mercato azionario europeo riserva una giornata di stabilità, caratterizzata da un andamento positivo delle borse con alcune eccezioni. Le tensioni sui dazi sembrano mitigarsi nel frattempo che gli Stati Uniti e la Cina si preparano a stringere accordi commerciali nella prossima settimana.Lo Stoxx 600, l’indice rappresentativo dell’economia europea, registra una modesta ma significativa variazione, attestandosi con un incremento di un quarto di punto. Il peso dei titoli tecnologici e industriali contribuisce in modo sostanziale a questa tendenza. Anche le società del settore farmaceutico manifestano un trend positivo.Nel mentre, i contratti futures sul mercato azionario di Wall Street sono orientati verso l’andamento positivo. La prospettiva chiave riguarda l’annuncio di Trump sull’accordo commerciale con il Regno Unito, che si inserisce nel quadro più ampio dell’alleggerimento delle tensioni commerciali tra le grandi potenze.In questo contesto complesso, la borsa di Londra manifesta una tendenza cauta, incrementando della percentuale del 0,03%. Francia e Germania, al contrario, mostrano un andamento più significativo: Parigi registra un aumento dello 0,67%, mentre Milano è in rialzo dello 0,74%.La spiegazione di queste differenze risiede nell’evidenza degli incrementi di alcune società bancarie e di Prysmian, che ha registrato un guadagno considerevole dopo la presentazione dei suoi conti trimestrali. A fronte di questo trend positivo, Tim rimane in zona verde ma con valori più bassi (-2,3%) nonostante i conti in linea con le attese e gli obiettivi 2025 confermati.Infine, Madrid registra un andamento debole, decrementando del -0,26%.La situazione delle materie prime presenta anch’essa movimenti rilevanti: il prezzo del petrolio è in aumento, attestandosi a 58,5 dollari al barile (+0,7%) per il WTI e a 61,45 dollari al barile (+0,5%) per il Brent. Il gas registra anch’esso un incremento con i contratti Ttf che a Amsterdam segnano un +0,78% a 34,8 euro al megawattora.Sul fronte dei cambi l’euro è in diminuzione sul dollaro, con il biglietto verde attestato a 1,1292.

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