Trump minaccia di revocare la legge per l’eguaglianza digitale: un dono razzista

Sembra che il presidente Donald Trump abbia deciso di revocare la Digital Equity Act, una legge approvata dal Congresso nel 2021 con l’obiettivo di garantire accesso a servizi digitali alle comunità svantaggiate. La mossa è stata annunciata da Trump stesso su un post pubblicato su Truth, dove sostiene di aver discusso della questione con Howard Lutnick, il segretario al Commercio.Secondo le dichiarazioni del presidente, la legge in questione sarebbe “un dono razzista e illegale da 2,5 miliardi di dollari” che necessita immediata cancellazione. Trump ha promesso di fermare l’intera operazione per risparmiare milioni di dollari ai contribuenti.Il Digital Equity Program era stato pensato per fornire accesso a tecnologie avanzate alle comunità più povere, garantendo così un maggiore benessere e opportunità per gli individui in condizione di svantaggio. Tuttavia, le pretese del presidente Trump secondo cui la legge è “razzista” non sono state mai confermate.Molti osservatori hanno espresso perplessità verso le affermazioni di Trump e hanno sottolineato che il programma era parte di un progetto più ampio volto a garantire l’equità digitale, essenziale in epoca moderna.