Il governo italiano ha deciso, su proposta del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, di prorogare per ulteriori 12 mesi lo stato di emergenza nella Striscia di Gaza, in risposta agli sviluppi recenti in quella regione. Questo provvedimento è stato motivato dalla necessità di continuare a fornire assistenza alla popolazione civile, che versa in una situazione estremamente critica, con carenza di cibo e cure mediche essenziali.La decisione del governo italiano è stata presa dopo la presentazione di un rapporto dettagliato dal ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, il quale ha sottolineato l’urgenza della situazione e la necessità di intervenire con immediatezza. Il ministro Tajani ha dichiarato che l’Italia è stata sempre in prima linea nel fornire assistenza alla popolazione civile di Gaza, lavorando stretta a stretta con Israele, l’Autorità Nazionale Palestinese e il Programma Alimentare Mondiale dell’ONU per cercare di riaprire un varco per il trasporto degli aiuti alimentari.In particolare, i governi italiano e israeliano hanno stabilito un partenariato per la creazione di una catena di distribuzione del cibo e delle cure mediche a Gaza. Il ministro Tajani ha sottolineato che l’Italia sta lavorando per riaprire il varco per far passare gli aiuti alimentari italiani, oltre ad assistere i malati palestinesi.Nel frattempo, la Protezione Civile italiana continua a fornire assistenza alle persone bisognose di cure mediche e a fornire beni di sostentamento ai civili palestinesi. Tra le iniziative realizzate ci sono state anche le operazioni di evacuazione di oltre 100 minori insieme alle loro famiglie per essere trattati in strutture italiane.Con la proroga dello stato di emergenza, il governo italiano si impegna a proseguire con l’assistenza alla popolazione civile palestinese, assicurando una tempestiva assistenza e il necessario soccorso. Inoltre, l’Italia continuerà a lavorare per alleviare le sofferenze della popolazione civile di Gaza, fornendo ulteriori risorse finanziarie per sostenere i trasferimenti dei pazienti in Paesi dove possono ricevere le cure necessarie.In sintesi, la decisione del governo italiano è motivata dalla necessità di continuare a fornire assistenza alla popolazione civile di Gaza, che versa in una situazione critica. Il provvedimento prevede l’erogazione di ulteriori risorse finanziarie per sostenere i trasferimenti dei pazienti e la fornitura di beni di sostentamento ai civili palestinesi.