La scomparsa di Gianni Vasino ha lasciato un vuoto inspiegabile nel mondo dello sport e della televisione italiana, un popolare volto conosciuto da intere generazioni che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio. La sua figura carismatica ha conquistato il cuore dei tifosi italiani, innamorati delle emozioni e dei momenti di magia sulla carta verde e, con una passione contagiosa, li ha trasportati dentro la cabina di regia della Rai per seguire i match più importanti. Tra questi, non dimenticare il leggendario “90° Minuto” che, assieme ad altri volti noti come Gianni Mihalj e Luciano Rigazzoni, rappresentò un momento importante nella storia del calcio italiano in tv, dove la sua presenza costante fece da ponte tra passione e informazione. Ma Vasino non si limitò a questa esperienza: l’esperienza con Telenord, emittente televisiva di riferimento per il nord-ovest, diede vita ad un episodio storico inatteso: la sua idea pionieristica di coinvolgere il cardinale Tarcisio Bertone, allora arcivescovo di Genova e futuro segretario di Stato vaticano durante il pontificato di Benedetto XVI, come telecronista per due partite importanti, Sampdoria-Juventus del 2004 e Genoa-Torino. Questo incredibile evento non solo ha reso Telenord protagonista in un momento storico ma ha anche evidenziato la capacità di Vasino nell’innovare le idee tradizionali.