La tensione si respirava nell’hotel Berna di Milano da quando era stata resa nota l’aggressione di ieri mattina all’alba, nella quale un lavoratore dell’albergo aveva accoltellato uno dei suoi colleghi. La polizia stava conducendo una indagine approfondita sul caso e la notizia della scomparsa di una dipendente dell’hotel iniziò a suscitare ansia e preoccupazione tra i residenti e i visitatori dell’albergo.La donna, una cingalese di 51 anni che lavorava al bar, era stata vista per l’ultima volta all’inizio della mattinata. I suoi colleghi avevano notato che non si presentava a lavoro la sera precedente e quando i genitori furono avvertiti della sua mancanza, denunciarono la scomparsa alla Questura di Cinisello Balsamo.La famiglia della donna è nella disperazione più totale, mentre l’hotel Berna, che è stato a lungo sinonimo di ospitalità e accoglienza, si trova ad affrontare un momento difficile. I clienti dell’albergo hanno espresso la loro solidarietà alla famiglia e ai colleghi della donna scomparsa.L’indagine condotta dalla polizia ha evidenziato che il lavoratore accusato di aggressione era stato rilasciato con permesso lavorativo ed era addetto proprio al bar dove lavorava la donna scomparsa. Gli investigatori stanno seguendo numerose piste per determinare se c’è un collegamento tra le due vicende.La comunità milanese ha espresso la sua condanna dell’accaduto e chiede di risolvere il caso con la massima urgenza, anche perché ciò potrebbe aver effetto su altre donne che lavorano nel settore alberghiero.