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martedì, 13 Maggio 2025
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Roosevelt a Catania: nuovi cimeli esposti al museo dello sbarco in Sicilia.

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11 maggio 2025 – 13:01

Il museo dello sbarco in Sicilia, situato all’interno del polo Le Ciminiere di Catania, è diventato un luogo emblematico della storia contemporanea grazie alla recente inaugurazione della teca contenente i cimeli del sergente Lars E. Eklund. L’uomo, protagonista di un evento storico senza precedenti, era presente all’aeroporto di Castelvetrano (Trapani) il 8 dicembre 1943, quando l’allora presidente degli Stati Uniti d’America Franklin Delano Roosevelt atterrò in territorio siciliano.I cimeli, donati dai figli di Eklund, John e Paul, sono stati raccolti dallo storico e ricercatore Maurizio Tosco. La loro esposizione all’interno del museo ha destato un grande interesse tra gli ospiti presenti alla cerimonia d’inaugurazione, tra cui il comandante tenente Colonnello Michael Dunn del 7º squadrone da ricognizione, accompagnato dal primo luogotenente Christoper M. Savell e dal sergente maggiore capo Clifford J. Daniels.La Naval Air Station di Sigonella ha inviato anche Alberto Lunetta, capo delle relazioni esterne della base aerea, per testimoniare l’importanza storica dell’accaduto. Tra gli ospiti presenti al museo, vi erano anche l’architetto Salvatore Maltese, referente del polo museale, Iole Rizzo, Salvatore Platania e Flavia Zelaschi.L’avvenimento ha reso patrimonio della città metropolitana di Catania e soprattutto delle giovani generazioni la prova storica ufficiale della presenza in Sicilia del presidente Franklin Delano Roosevelt pochi mesi dopo lo sbarco alleato. Questa scoperta è particolarmente significativa, dal momento che l’operazione anfibia più grande, in unica ondata, della seconda guerra mondiale è stata rivisitata e reinterpretata con maggiore profondità dalle nuove generazioni.Maurizio Tosco ha espresso la speranza che il museo diventi un luogo di incontro per i giovani, dove poter sperimentare una lettura nuova e più veritiera dell’evento storico.

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