Le libertà fondamentali sono un pilastro della società democratica, ma in determinate circostanze, i governi possono introdurre restrizioni per tutelare interessi pubblici legittimi. Tuttavia, queste misure devono essere proporzionate e non violare il diritto dell’Unione Europea.La Commissione europea ha ribadito questo principio con riguardo all’utilizzo del cosiddetto “potere d’oro” da parte del governo italiano. Il portavoce della Commissione, Olof Gill, ha dichiarato che i governi degli Stati membri devono fornire ulteriori informazioni sulla base delle quali hanno assunto le loro decisioni.Se si desidera acquisire maggiori informazioni al riguardo, la Commissione europea può attivare la procedura Eu Pilot. Quest’ultima consente agli Stati membri di fornire risposte dettagliate alle richieste della Commissione.Inoltre, la Commissione valuterà ulteriormente se il diritto europeo è stato applicato correttamente dai governi degli Stati membri che hanno introdotto queste restrizioni. Si tratta di un passaggio fondamentale per garantire che le libertà individuali non vengano violate.In questo quadro, la Commissione europea assume il ruolo di garante dei diritti individuali all’interno dell’Unione Europea. La procedura Eu Pilot rappresenta uno strumento cruciale per verificare se i governi degli Stati membri sono rispettosi delle normative comunitarie.Infine, la valutazione effettuata dalla Commissione serve a garantire che le decisioni dei governi degli Stati membri siano compatibili con il diritto europeo. Questo contribuisce a mantenere una coerente applicazione del diritto europeo all’interno dell’Unione Europea.