12 maggio 2025 – 09:38
Il Certamen Vergilianum Neapolitanum, una delle tradizioni più antiche e rispettate del mondo accademico italiano, ha raggiunto la sua XII edizione con un risultato impressionante: il Liceo Vittorio Emanuele II-Garibaldi di Napoli si è nuovamente distinto tra le scuole italiane, confermando la sua leadership nella promozione della cultura e dell’educazione classica. La studentessa Elena Boccagna ha conquistato l’onorevole primo posto nella classifica dei migliori traduttori di latino d’Italia, mentre Federica Della Casa del Liceo classico Mamiani-Roma si è piazzata al secondo posto e Ferdinando Russo del Liceo Vittorio Emanuele II-Garibaldi si è collocato al terzo. Un risultato che fa onore non solo alle scuole ma anche alla città di Napoli, che ha sempre mostrato un grande interesse per la cultura classica.La presidente della commissione Rossana Valenti, docente del Dipartimento di Filologia Classica dell’Università Federico II, si è complimentata con i vincitori e ha riconosciuto il loro impegno e passione per lo studio. Inoltre, ai partecipanti sono stati inviati i migliori auguri da parte dell’assessore regionale alla cultura Lucia Fortini e del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.Il Certamen Vergilianum Neapolitanum è uno dei più antichi e prestigiosi concorsi accademici italiani, ed è stato accolto con entusiasmo dal pubblico presente nella Sala dei Baroni. L’orchestra e il coro del Liceo Garibaldi hanno contribuito a rendere l’evento ancora più emozionante, grazie alle loro performances musicali dirette dal maestro Dino Cerabona.Questa iniziativa è un esempio di come la scuola possa essere un luogo di crescita e di apprendimento non solo intellettuale, ma anche culturale. L’obiettivo del Certamen Vergilianum Neapolitanum è quello di vivificare nei giovani la conoscenza della lingua e della cultura latine, che sono fondamentali per comprendere l’eredità culturale dell’Italia e dell’Europa.Il valore culturale di questo evento è stato riconosciuto dal Comune di Arpino, che lo ha incluso nel progetto Urbes Latinae Linguae. Si spera che riceverà il riconoscimento ufficiale dell’UNESCO, riconoscendo l’impegno e la passione degli studenti e delle scuole italiane nella promozione della cultura classica.