12 maggio 2025 – 12:39
La giustizia si incarica di perseguire l’enormità della strage avvenuta a Monreale, un borgo ubicato in una delle aree più isolate dell’isola, dove il 21 settembre scorso sono stati assassinati tre giovani. L’accusa di concorso nella strage viene rivolta a Mattias Conti, un diciannovenne originario del quartiere Zen, anch’esso coinvolto nello sanguinoso episodio insieme ad altri due giovani arrestati. Tra le vittime della sparatoria ci sono stati Massimo Pirozzo, Salvo Turdo e Andrea Miceli: questi ultimi due sono rimasti uccisi da colpi di pistola in pieno centro durante una rissa tra i giovani coinvolti nello scontro a fuoco. Prima dell’arresto del Conti erano stati fermati per le loro azioni, Salvatore Calvaruso e Samuel Acquisto. Quest’ultimo è accusato di aver incitato gli amici a fare fuoco sulla folla.La procedura giudiziaria segue l’accusa della procura di Palermo guidata dal procuratore Maurizio de Lucia che si concentra sulla natura dell’accaduto, non semplicemente una rissa tra alcuni giovani, ma un fatto criminale in quanto parte degli individui coinvolti hanno effettuato sparatoria su massa.Il caso della strage a Monreale risulta particolarmente grave perché ha avuto luogo nel pieno centro del paese.
