Il Gruppo Nestlé, leader mondiale nell’industria alimentare, ha registrato un significativo impatto economico nel mercato italiano nel 2024, generando un valore condiviso di 4,4 miliardi di euro e rappresentando lo 0,2% del PIL nazionale. Questo fatturato è aumentato del 5% rispetto all’anno precedente, dimostrando la resilienza dell’azienda anche in un contesto economico complesso.Nel suo percorso di produzione, Nestlé crea un valore aggiunto importante per l’economia italiana, con un rapporto di circa 3,3 euro generati per ogni euro prodotto. Questa cifra è sintetizzata dal concetto di “efficienza economica” e evidenzia la capacità dell’azienda di sostenere il sistema economico nazionale.Un aspetto rilevante della filosofia aziendale Nestlé è l’impegno nella sostenibilità. Il Gruppo ha mostrato un crescente impegno nel dare valore ai suoi partner commerciali, distribuendo ben il 93% del suo fatturato nazionale tra lo Stato, i lavoratori e altre aziende della catena di fornitura. Questo aspetto sottolinea l’attenzione verso la collaborazione e la responsabilità sociale, elementi fondamentali per un modello di sviluppo sostenibile.L’analisi condotta da Althesys ha evidenziato il significativo impatto economico di Nestlé in Italia. Il Gruppo contribuisce al PIL con ricadute dirette, indirette e indotte che ammontano a 953 milioni, 2.011 milioni ed 1.479 milioni di euro, rispettivamente. La crescita dell’indotto rappresenta un importante fattore per lo sviluppo economico del Paese.Nestlé ha anche dimostrato la sua attenzione alle questioni sociali e ambientali attraverso le donazioni effettuate che sono cresciute del 12% rispetto al 2022, arrivando a complessivi 3,8 milioni di euro. Il contributo fiscale dell’azienda è anch’esso rilevante, con un ammontare di 1,4 miliardi di euro, rappresentando lo 0,2% delle entrate fiscali italiane del 2024.L’impatto occupazionale del Gruppo Nestlé non va trascurato. Ogni addetto contribuisce alla creazione indiretta di 11 posti di lavoro, facendo si che l’azienda sostenga complessivamente un totale di 60.000 occupati, pari allo 0,22% degli occupati in Italia nel 2024. Il Gruppo contribuisce inoltre a distribuire salari lordi e contributi per un importo complessivo di 1,3 miliardi di euro nella catena di fornitura, evidenziando una crescita del 6% rispetto al 2022.Il caso Nestlé rappresenta un esempio concreto della sua impegno a supportare lo sviluppo economico e sociale del Paese in cui opera. L’azienda dimostra di essere più che solo un produttore di beni alimentari, ma un vero partner strategico per il bene dello stato italiano.