Un omicidio inquietante tra Marocco e Milano: l’uomo che sembra non sapere ciò che ha fatto.

Sotto la luce fredda della realtà, una storia drammatica si è sviluppata in un momento di folle rabbia e ferale silenzio. Un uomo di 50 anni, originario del Marocco, ha commesso un atroce omicidio a Settala, ai confini con Milano, lasciando per strada una scia di dolore e paura.Durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto, il 50enne è sembrato un personaggio smemorato da un incubo. Ha raccontato la storia della sua vita, ma con i dettagli sbiaditi come una fotografia lasciata all’aperto sotto la pioggia. La moglie e lui avevano litigato per una vicenda banale, che però sembrava aver raggiunto un culmine di tensione nell’animo del 50enne.Il momento esatto in cui tutto era cominciato è stato quello in cui la moglie avrebbe minacciato di autoinfliggersi ferite per poi denunciarlo. L’eco di quelle parole sembrava essere stata più che sufficiente a scatenare una reazione violenta, come se il mondo del 50enne si fosse improvvisamente fermato al punto di rottura.L’uomo ha parlato anche di un matrimonio combinato e non celebrato per amore, di tensioni in casa e della sua ossessione che i parenti della moglie stessero cercando di appropriarsi dei suoi beni. Ma nonostante tutto questo, sembra che il 50enne abbia ancora una forte dose di autoconservazione, perché alla fine ha detto: “Sono dispiaciuto – ha detto anche – perchè la vita non si toglie.” Ma l’effetto di queste parole è andato a perdere un po’ della loro profondità e complessità nella sua confusione. Sembra che il 50enne sia ancora alla ricerca di una giustificazione per ciò che ha fatto, cercando di spiegare con la logica, sebbene confusa, i motivi dietro all’omicidio.Ma al di là delle parole, rimane un alone di mistero e inspiegabilità. Che cosa è successo veramente nella stanza della figlioletta? Perché il 50enne ha agito così? Ecco le domande che restano senza risposta, lasciando solo una scia di lacrime e lutto.In questo caso, sembra che la verità sia stata nascosta sotto una montagna di dettagli sbiaditi e motivazioni confuse. Ma è forse il 50enne a non sapere o invece sa benissimo ciò che ha fatto? Il cuore rimane congelato nella sua solitudine, aspettando la verità che mai verrà.