Il governatore Attilio Fontana torna a far sentire la sua voce, sottolineando che considera un grave errore la decisione del governo di impugnare la legge regionale che permetterebbe a Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato alla guida della Campania. Fontana ribadisce che l’elezione diretta rappresenta il massimo della democrazia e quindi ritiene che sia giusto consentire a De Luca di presentarsi nuovamente alle elezioni. La situazione politica si fa sempre più tesa, con posizioni contrastanti tra i vari attori coinvolti. La questione dei mandati politici diventa centrale nel dibattito pubblico, con diverse interpretazioni e opinioni sul tema. Il confronto tra le istituzioni locali e nazionali si acuisce, mettendo in evidenza le divergenze di vedute sui limiti dei mandati e sulla partecipazione democratica. La figura del governatore Fontana emerge come protagonista di una battaglia politica che coinvolge non solo la Lombardia ma l’intero panorama politico italiano.