È una giornata storica per la città di Napoli, poiché stamani la nave scuola ‘Amerigo Vespucci’ ha fatto il suo ingresso nel porto della Beverello, dopo aver completato un lungo e affascinante viaggio che l’ha portata in 30 Paesi diversi. Questa antica imbarcazione, costruita 94 anni fa nel cantiere navale di Castellammare di Stabia, è una vera e propria ambasciatrice delle eccellenze italiane nel mondo, che ha trasportato con sé la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria del nostro Paese per 20 mesi.L’equipaggio della Vespucci è composto da oltre 250 uomini, ma quando gli allievi dell’Accademia militare di Livorno sono imbarcati, il numero può raggiungere i 400. Questa nave non solo rappresenta la Marina Militare italiana, ma anche un simbolo della sua storia e del suo legame con le regioni che l’hanno generata.Il comandante Giuseppe Lai ha espresso la propria emozione per il ritorno a Napoli, una città che è stata già visitata diverse volte in passato. “È sempre un’emozione tornare qui – ha dichiarato -, un’emozione derivata dai forti legami della nave con questa città”. Il capitano ha ricordato anche i molti campani e napoletani imbarcati sulla Vespucci e il fatto che i natali della nave siano campani.La ‘Amerigo Vespucci’ è una nave scuola unica, poiché offre ai suoi allievi l’opportunità di apprendere la navigazione a vela, ma anche valori più profondi come il sacrificio e il lavoro di gruppo. Secondo il comandante Lai, “c’è nulla che non possa essere fatto e realizzato se si è determinati”. Egli ha anche sottolineato l’impatto emotivo del viaggio, descrivendo la sua esperienza come “bellissima” e aggiungendo: “E’ il viaggio per antonomasia. Per un marinaio, fare il giro del mondo è la massima soddisfazione”.