Incidenti mortali e gravi a Cerignola: due scontri tra veicoli con 17 feriti e un quadro che lascia molti dubbi sulla dinamica degli eventi.

Incidenti mortali e gravi in provincia di Foggia: il bilancio dei due scontri tra veicoli è stato pesantissimo, con 17 feriti e un quadro che lascia molti dubbi sulla dinamica degli eventi.Il primo evento si verificò nella zona industriale alle porte di Cerignola, dove due autovetture si scontrarono in via Manfredonia. Si tratta del pomeriggio, il momento più impegnativo per la maggior parte dei conducenti, quando gli strumenti informatici delle auto possono produrre una confusione tale da portare a incidenti mortali e ferimenti gravi. Tra le vittime di un scontro tra due veicoli si trova in genere anche gente semplice, che muore per colpa dei comportamenti degli automobilisti avvezzi a circolare per i centri urbani. In questo caso specifico viaggiavano 10 persone, sette su una Bmw serie 2. Questa è una delle vetture più veloci in circolazione e quando la guida non è esperta o addirittura disattenta il rischio di scontri tra auto aumenta notevolmente.Il nucleo familiare, composto da padre, madre e cinque figli, era sulla BMW. La donna e i bambini hanno riportato ferite lievi. L’altra vettura coinvolta era una Ford Focus. A bordo di quest’ultima auto c’erano tre cittadini rumeni: un uomo, una donna e una ragazza di 24 anni. Era la signora alla guida della Ford a subire lesioni gravi ed è stata trasportata in ospedale a Foggia.Nel frattempo, diverse ambulanze del 118 e la polizia locale sono state coinvolte per il soccorso dei feriti. L’evento si verificò alcune ore dopo un altro incidente avvenuto lungo la strada statale 272 tra San Marco in Lamis e San Severo.La seconda vettura, una Ford, trasportava cinque persone mentre la BMW trasportava sei individui. Tutti i feriti sono stati portati in ospedale, ma un cittadino straniero è stato ricoverato presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo.Nonostante le lesioni gravi subite dal signore alla guida della Ford Focus, non sembra essere in pericolo di vita.