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mercoledì, 14 Maggio 2025
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La mostra ‘Forme e colori dell’Italia preromana’ arriva a Canosa con tesori dauna in mostra.

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Nel nascente museo archeologico nazionale di Canosa di Puglia, la mostra “Forme e colori dell’Italia preromana” raggiunge il suo traguardo con l’esposizione di preziosissimi pezzi della collezione del Museo MarTa di Taranto. Tra le opere più significative in mostra vi sono il diadema e lo scettro della principessa dauna Opaka Sabaleida, datati al III secolo a.C., che costituiscono un punto di svolta per la comprensione delle tradizioni artistiche del popolo dei Dauni.La mostra, curata da Massimo Osanna e Luca Mercuri, rappresenta l’ennesima tappa della celebre rassegna internazionale, dopo le esposizioni a Santiago del Cile, Buenos Aires, San Paolo, Città del Messico e Roma. L’esposizione è un tributo alla civiltà preromana, che ha lasciato un segno indelebile nella storia di questa terra.Il museo MarTa di Taranto accompagnerà gli ospiti fino all’ultima tappa della mostra, offrendo una cornice ideale per apprezzare il patrimonio archeologico più pregiato della regione. La direttrice del museo, Stella Falzone, sottolinea l’importanza di questa esposizione: “La mostra ‘Forme e colori dell’Italia preromana’ restituisce onore al territorio in cui siamo fortunati a vivere, ricordando il significativo contributo del soprintendente Quintino Quagliati, che nel 1928 rinvenne questo tesoro archeologico presso la tomba ipogeica di Canosa”.La tomba ipogeica scoperta a Canosa, datata alla fine del III secolo a.C., costituisce un punto di riferimento fondamentale per comprendere le produzioni artistiche e artigianali della civiltà dei Dauni. I preziosi reperti in oro esposti in mostra sono accompagnati dalle più caratteristiche produzioni dell’artigianato tarantino, dando vita a un quadro completo del patrimonio artistico preromano.La mostra si svolge all’interno delle sale del museo scolastico Mazzini, destinato a diventare la nuova sede museale di Canosa. L’allestimento è stato curato con attenzione per consentire ai visitatori di apprezzare in modo completo il significato storico e artistico degli oggetti esposti.L’inaugurazione della mostra avrà luogo venerdì 14 marzo, con l’occasione di poter ammirare i preziosi pezzi d’arte preromana all’interno delle nuove sedi del museo archeologico nazionale.

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