Le sale di Casa Alberobello si trasformano oggi in un grande luogo di confluenza tra l’arte contemporanea più innovativa e il cuore della città pugliese, ospitando fino al 30 settembre una mostra senza precedenti intitolata “Banksy e altre storie di artisti ribelli”. Questo evento eccezionale, prodotto e organizzato da Bass Culture e Piuma in esclusiva per il Locus Festival 2025, raccoglie oltre 50 opere che rappresentano la somma dell’arte contemporanea più irriverente e controcorrente. Con l’appoggio del Comune di Alberobello, questa mostra è una vera e propria summa delle tendenze artistiche attuali, attraverso le opere di Banksy, TvBoy, Schifano, Warhol, Damien Hirst, Mr Brainwash, Obey, Takashi Murakami, Liu Bolin e Kaws, che si affiancano ad artisti italiani come Accardi, Petrucci e Rizek. La mostra rappresenta il linguaggio diretto dell’arte pubblica e sociale, che non solo denuncia gli aspetti più oscuri della società contemporanea ma anche esprime la ribellione creativa di chi ha preso di mira la verità nascosta.Il percorso visivo, curato da Piernicola Maria Di Iorio, è un omaggio all’arte che non si limita ad essere solo bellezza ma soprattutto coraggio, visione e responsabilità. Questa espressione artistica ci ricorda che l’arte ha il potere di trasformare e migliorare la realtà attuale. Alberobello, con i suoi famosi trulli Patrimonio Unesco, si unisce in questo contesto al dialogo con l’arte contemporanea, rivelando profonde connessioni tra la tradizione locale e le espressioni artistiche più innovative.Ogni artista in mostra ha interpretato la realtà con uno sguardo personale e un linguaggio diretto, capace di parlare a chiunque. Questo è il messaggio che vuole trasmettere Vincenzo Bellini, amministratore di Bass Culture: l’arte può essere comprensibile da tutti e deve essere in grado di raccontare la nostra realtà senza risparmiarsi, ma con spirito canzonatorio, maestria lirica o tono di attacco.