La quarta edizione del Liquida Photofestival: arte, emozioni e significati in mostra a Torino

Liquida Photofestival 2023: un’edizione ricca di emozioni e significati La quarta edizione del Liquida Photofestival si è chiusa a Torino, lasciando un segno profondo nel cuore della città. Quattro giorni di passione per l’arte, di condivisione di pensieri e idee, hanno riempito il Polo del ‘900 di un pubblico entusiasta e curioso. Il festival, ideato e curato da Laura Tota e prodotto da Prs Impresa Sociale, è stato un vero e proprio bocciolo di rosa per la fotografia contemporanea.La cifra di questa edizione si è evidenziata nell’inclusività: autori e autrici provenienti da tutte le parti del mondo hanno condiviso il loro sguardo sulla fotografia, creando un quadro caleidoscopico che ha coinvolto pubblico e artisti in modo profondo. Il tema della memoria è stato affrontato con coraggio e originalità, offrendo al pubblico l’opportunità di riflettere su una delle questioni più urgenti del nostro tempo.Tra le novità di questa edizione, un grande accento è stato posto sull’inclusività: interpreti in lingua dei segni e visite guidate accessibili hanno reso il festival disponibile a tutti. Questa scelta si inserisce nel filone delle politiche di inclusione e accessibilità che caratterizzano la cultura contemporanea.Le mostre e gli incontri del festival hanno offerto una gamma infinita di emozioni e significati, permettendo al pubblico di immergersi in un mondo di arte e creatività. L’esperienza dei visitatori è stata resa ancora più completa grazie alle prestazioni artistiche e alle presentazioni di libri che hanno arricchito il festival.Liquida Photofestival 2023 sarà ricordato come un appuntamento importante per la cultura fotografica italiana e internazionale. La sua cifra inclusiva e accessibile ha reso possibile a tutti di approfittare della sua ricchezza artistica, creando così una esperienza unica e indimenticabile.