In questa giornata calda e soleggiata a Cuneo un grande numero di persone si è dato appuntamento per partecipare alla manifestazione “Facciamo rumore per la Palestina”. Una quarantina di organizzazioni ha sostenuto l’evento, che ha attraversato le vie del centro città: da corso Giolitti a corso Nizza, fino ad arrivare in piazza Galimberti. Gli organizzatori stimano che circa 2.000 persone abbiano preso parte alla manifestazione.La scena era animata dalle testimonianze di chi ha vissuto la situazione drammatica della Palestina: tra questi c’era un farmacista originario di Khan Younis, espatriato con la sua famiglia grazie all’aiuto del consolato italiano a Gerusalemme dopo otto mesi trascorsi sotto le bombe.”La mia casa è stata distrutta a Khan Younis”, ha raccontato alla folla. “Per questo motivo ci eravamo trasferiti a Rafah, ma anche questa città è stata rasa al suolo interamente una settimana dopo il nostro arrivo.” Ha detto ai manifestanti: “Nel silenzio e nell’indifferenza del mondo e di coloro che non vogliono parlare, voi siete la speranza per Gaza. Siete la voce dei bambini di Gaza che sono morti bruciati vivi.”