Crollo di un gigantesco traffico della droga: scoperchiato labirinto clandestino di Boves.

Nel cuore della piccola città di Boves, in provincia di Cuneo, è stato scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino per la produzione di droga su larga scala. La polizia ha condotto una perquisizione nel garage di un’abitazione bifamiliare e ha trovato oltre 150 grammi di cocaina, dosi di crack già confezionate e 40 grammi di hashish e marijuana. Il valore totale dell’affari è stimato intorno ai 40mila euro.Il proprietario della casa, un uomo di 38 anni, è già stato condannato per reati di questo tipo in passato e si trova al momento detenuto nel carcere di Cuneo. Durante la perquisizione sono stati trovate anche oltre 1.300 euro in contanti, uno strumento di misurazione artigianale e varie sostanze utilizzate nella produzione del crack.La situazione si è complicata ulteriormente quando gli agenti hanno rinvenuto nel garage un fucile ad aria compressa con potenza elevata, un lacrimogeno militare con cartuccia Nato, una parte di pistola lanciarazzi e altre parti di armi, spadini e pugnali modificati. Per questo motivo, il proprietario della casa è stato denunciato anche per possesso abusivo di armi.La perquisizione fa parte di un’operazione più ampia condotta dalla questura in collaborazione con altre forze dell’ordine. In totale sono state eseguite 14 perquisizioni in diverse località della provincia di Cuneo e Alessandria, tra cui Fossano, Boves e Casale Monferrato.Le indagini, avviate nell’estate dello scorso anno con l’operazione Mazinga, hanno portato i carabinieri a scoprire un vasto traffico di droga nella regione. In agosto, infatti, erano stati arrestati tre spacciatori sulla tangenziale di Fossano mentre trasportavano 1,2 chilogrammi di cocaina, per un valore di circa 300mila euro.Le autorità stanno lavorando per smantellare completamente l’organizzazione criminale e recuperare le somme di denaro controllate dai responsabili. La scoperta del laboratorio clandestino è un ulteriore colpo alla criminalità nella zona, che dovrebbe contribuire a ridurre il traffico illegale di sostanze stupefacenti in tutta la regione.