Il Consorzio dell’Asti Spumante Docg non si arrende ai dazi americani: grazie al sostegno del Comune di Asti, la città di New York si è trasformata in un enorme manifesto pubblicitario per promuovere l’Asti Spumante e il Moscato docg. I manifesti sono apparsi in ogni angolo della Grande Mela, dalle strade più trafficate di Manhattan ai quartieri residenziali di Brooklyn e Queens, mentre i banner coloratissimi hanno “annidato” sulle vetture del servizio di taxi.Con un investimento annuale di quasi 2 milioni di euro per le iniziative promozionali negli Stati Uniti, il Consorzio astigiano cerca di preservare il suo mercato americano, ritenuto strategico per l’azienda. Sebbene i costi del commercio estero continuino ad aumentare, la grande quantità di Asti Spumante e Moscato venduta nel mondo anglosassone è un vero cavallo di battaglia dell’eccellenza vinicola astigiana.Con un giro d’affari superiore ai 100 milioni di euro l’anno, il Consorzio non vuole assolutamente rinunciare alla sua clientela americana. I consumatori statunitensi apprezzano particolarmente la qualità dell’Asti Spumante e del Moscato docg, il cui successo è dovuto anche al fatto che l’Italia fa parte delle nazioni che più hanno contribuito all’evoluzione della viticoltura in America.