La ricerca all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino si muove con passo audace nella frontiera della medicina personalizzata e dell’innovazione tecnologica, affinandosi giorno dopo giorno grazie al contatto stretto tra attività cliniche avanzate e approcci scientifici. La sinergia tra genetisti, medici e ricercatori ha dato vita a progetti di studio innovativi, come lo studio nazionale multicentrico Sar-Gen_Ita, il quale si occupa di mappare il profilo genomico dei bambini affetti da sarcomi ossei. Il team di ricerca, in collaborazione con l’Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, ha individuato un collegamento significativo tra alterazioni genetiche e risposta ai trattamenti, suggerendo che il sequenziamento genetico possa ridurre drasticamente la percentuale di bambini sottoposti a terapie inappropriati.All’interno del contesto dell’oncoematologia pediatrica, l’Ospedale Infantile Regina Margherita si distingue per essere uno dei centri più attivi nella ricerca di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche. Tra queste, un posto d’onore spetta allo studio “Trap Adm” sui biomarcatori per la diagnosi precoce delle infezioni e delle complicanze post-trapianto di cellule staminali ematopoietiche. A questo studio ha partecipato l’Università di Torino, conducendo un esame approfondito sul potenziale della pro-adrenomedullina (pro-Adm) come nuovo indicatore dei biomarcatori rispetto alla già utilizzata procalcitonina. I dati preliminari suggeriscono che la pro-Adm possa identificare le complicazioni gravi con maggiore tempestività, migliorando quindi le possibilità di prognosi e gestione clinica per i bambini immunocompromessi.La struttura complessa dell’Oncoematologia Pediatrica non si limita all’avanzamento tecnologico ma estende la sua rete alla ricerca psiconcologica. Una delle aree di studio più significative in questo settore è l’uso dell’Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) come supporto psicologico durante il percorso terapeutico dei bambini con cancro e del loro nucleo familiare. Lo studio, condotto dall’equipe di Psiconcologia dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, intende confrontare l’efficacia dell’Emdr con la psicoterapia standard in bambini e caregiver. Gli esiti preliminari hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi intrusivi e stress emotivo, insieme a un aumento della resilienza emotiva dopo solo alcune sedute di Emdr.