Pakistani arrestati a Torino, Catanzaro e Brescia per favoreggiamento immigrazione clandestina.

La Polizia di Stato italiana ha condotto un’operazione collaborativa con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia per arrestare tre cittadini pakistani accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli individui, sospettati di essere coinvolti in due naufragi mortali nel 2023 a largo delle coste libiche e greche rispettivamente, sono stati rintracciati nelle province di Torino, Catanzaro e Brescia.Il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è un crimine grave che viola le leggi del ‘decreto flussi’. Le indagini hanno rivelato che il gruppo, di cui facevano parte i tre individui arrestati, era in grado di procurare visti lavorativi nonostante la mancanza dei requisiti previsti. Ciò ha permesso ai migranti di raggiungere l’Europa attraverso le rotte del Mediterraneo centrale.La procedura di estradizione dei tre individui pakistani è stata ordinata dall’autorità giudiziaria pakistana e sostenuta dalle Corti d’Appello italiane. La Questura di Torino ha dichiarato che la collaborazione tra le forze dell’ordine pakistane ed europee ha contribuito alla successione dell’operazione.Le inchieste condotte dagli investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili hanno permesso di raccogliere prove sufficienti per l’arresto dei tre individui. L’operazione è stata svolta in stretto coordinamento con il Ministero degli Interni pakistano.La Polizia di Stato italiana ha assicurato che le investigazioni saranno condotte in modo trasparente e rispettoso delle leggi e delle norme del diritto internazionale. L’obiettivo è quello di garantire la giustizia per gli individui coinvolti, ma soprattutto proteggere i migranti che cercano un futuro migliore in Europa.La collaborazione tra le autorità pakistane ed europee rappresenta un esempio di cooperazione internazionale nel contrasto all’immigrazione illegale e nei crimini associati.