La scena è stata impostata nella Cappella Sistina, un luogo carico di storia e sacralità, dove si sono svolte tante elezioni papali nel corso dei secoli. L’atmosfera è seria e rispettosa, improntata alle tradizioni e alla liturgia cattolica. Il maestro delle celebrazioni, monsignor Diego Ravelli, con una voce ferma e autoritaria, pronuncia le parole d’apertura del conclave: “Con l’extra omnes”. Un momento importante nel procedimento, che segna l’inizio di un percorso per la scelta di un nuovo Papa.Il termine delle celebrazioni liturgiche e della meditazione finale è stato il segnale per gli astanti per uscire dalla cappella. In questo momento non erano presenti solo i cardinali elettori, ma anche il maestro delle celebrazioni e l’ecclesiastico incaricato di tenere la meditazione finale, il cardinale Raniero Cantalamessa.La porta della cappella veniva chiusa al termine delle celebrazioni. A questo punto iniziavano le operazioni di voto per l’elezione del nuovo Papa.