Incidente stradale mortale lungo l’autostrada del Sole, nel tratto compreso tra le regioni Lazio e Campania, dove si trova il territorio di Anagni. La scena del disastro è stata teatro di un drammatico scontro tra due mezzi in movimento a velocità elevate. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla Polizia Stradale, l’incidente sarebbe stato causato da una combinazione di fattori.L’auto che ha perso controllo e è andata ad impattare con un mezzo pesante aveva precedentemente sofferto un guasto tecnico, forse a causa di una manutenzione o un incidente precedente non denunciato. Questo si è tradotto nella perdita improvvisa della guida, rendendo impossibile per il conducente reagire in tempo ai cambiamenti del traffico.L’impatto con l’autobus che seguiva, scatenò una serie di eventi catastrofici; il veicolo perso controllo e venne schiacciato sotto il peso dell’autobus. Il passaggio di un camion posteriore, porto a ulteriore accavallamento dei corpi degli autoveicoli coinvolti.La donna che si trovava all’interno della vettura ha subito ferite gravissime a causa del disastro e non è stata in grado di sopravvivere. Era Luciana Calabrese, originaria di Frosinone, ed avrebbe compiuto 68 anni il giorno dopo l’incidente. Altre due persone presenti all’interno della vettura hanno subito ferite gravi ma sono state soccorse e non sono più in pericolo.I soccorsi sono stati forniti da parte del personale sanitario del 118, presente sul luogo insieme a Polizia Stradale, Vigili del Fuoco ed ai tecnici di Soc Autostrade. Per tutelare gli operatori dei soccorso è stato momentaneamente chiuso il casello autostradale in uscita da Anagni, restituendo la normalità al traffico dopo le operazioni.Nell’arco delle indagini, la Polizia Stradale ha rilasciato un aggiornamento sulla situazione. Secondo i primi dati disponibili, il veicolo che si trovava in stato di arresto è stato identificato, e sono state identificate le cause della crisi tecnica. Tuttavia non tutti gli aspetti del caso sono stati chiariti.La dinamica dell’incidente è stata analizzata dai primi rilievi effettuati dai tecnici della Polizia Stradale, con l’aiuto delle immagini acquisite per monitorare e comprendere meglio la sequenza degli eventi.