lunedì 28 Luglio 2025
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Rapallo: Mareggiata 2018, Consiglio cruciale per il risarcimenti.

La questione del risarcimento dei danni ingenti causati dalla mareggiata del 2018 al porto turistico di Rapallo si configura come un nodo cruciale per l’amministrazione comunale, destinato a essere affrontato con urgenza in sede di Consiglio.

La delibera all’ordine del giorno, proposta dalla Giunta Ricci, mira a definire la responsabilità finanziaria per i sinistri subiti da imbarcazioni e infrastrutture portuali, delineando un quadro giuridico che tutela l’ente comunale da potenziali oneri eccessivi.
La proposta si articola nella designazione della società Porto Turistico Internazionale di Rapallo come soggetto primario responsabile della manleva, con la garanzia di Bizzi e Partners che si assume l’obbligo di adempiere a tale responsabilità a favore del Comune.

Questa impostazione mira a scongiurare l’impatto diretto sulle casse comunali, delegando la gestione del contenzioso a un soggetto privato con una maggiore capacità di assorbimento finanziario.

L’importanza della decisione non è solo di natura economica, ma anche politica e sociale.
Il Sindaco Ricci sottolinea come l’astensione o l’assenza durante la seduta, o la mancata approvazione della delibera, possano avere conseguenze devastanti per la comunità.
L’incertezza giuridica che ne deriverebbe comprometterebbe la stabilità finanziaria del Comune e minerebbe la fiducia dei cittadini nell’amministrazione.

La complessità della situazione è aggravata dalla presenza di due cause legali di notevole entità, intentate dai proprietari e armatori delle imbarcazioni danneggiate.

In queste azioni legali, il Comune si è costituito parte civile nei confronti di Brizzi e Partners, che ha risposto all’accusa.
Un elemento di rischio concreto è rappresentato dalla possibilità di estromissione di Brizzi e Partners dal procedimento giudiziario, che priverebbe il Comune della garanzia della manleva e lo esporrebbe al rischio di soccombenza e di un default finanziario potenzialmente catastrofico.
La gravità delle ripercussioni è amplificata dalla possibilità, pur ritenuta improbabile, di una sentenza che accerti la responsabilità del Comune.
In tal caso, l’amministrazione comunale dovrebbe attuare misure drastiche e impopolari per risanare il bilancio, che includerebbero l’incremento delle aliquote IMU e addizionale Irpef al massimo consentito, l’aumento delle tariffe dei servizi comunali, il blocco delle assunzioni, anche in caso di pensionamenti, e tagli significativi ai servizi erogati alla cittadinanza.
Questi interventi, inevitabili per garantire la continuità operativa dell’ente, impatterebbero negativamente sulla qualità della vita dei cittadini e comprometterebbero lo sviluppo economico del territorio.

In definitiva, la decisione che il Consiglio comunale di Rapallo è chiamato ad assumere rappresenta un momento cruciale per il futuro del Comune, un bilanciamento delicato tra responsabilità finanziaria, tutela dei diritti dei cittadini e garanzia della stabilità istituzionale.

L’approvazione della delibera è un passo necessario per scongiurare scenari negativi e preservare il benessere della comunità.

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