La recente approvazione in Consiglio Regionale segna una svolta significativa nella governance del sistema sanitario ligure, restituendo alla Regione un ruolo centrale nella definizione delle strategie e nell’allocazione delle risorse.
Questa riforma, che implica una riorganizzazione strutturale e non un mero cambio di denominazione, mira a ottimizzare l’efficienza e a garantire una maggiore aderenza tra le esigenze del territorio e i servizi offerti alla popolazione.
L’elemento cardine della trasformazione risiede nel rafforzamento della capacità di programmazione regionale.
Storicamente, il sistema si è trovato ad affrontare sfide legate alla frammentazione e alla difficoltà di coordinamento tra i diversi attori coinvolti.
La riforma intende superare queste criticità, dotando la Regione di strumenti più efficaci per indirizzare gli investimenti e per plasmare l’evoluzione del sistema sanitario in linea con le priorità identificate.
La decisione di liberare risorse, pari a oltre sette milioni di euro, derivanti da una gestione più snella delle strutture operative, testimonia l’impegno concreto verso il miglioramento dei servizi per i cittadini.
Queste risorse, precedentemente destinate a costi amministrativi, saranno interamente reinvestite nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), con un impatto diretto e tangibile sulla qualità dell’assistenza offerta.
Si tratta di un segnale chiaro dell’intenzione di concentrare gli sforzi e le risorse dove sono più necessarie: al servizio del paziente.
Liguria Salute assume un ruolo cruciale come ente tecnico dedicato al supporto, alla vigilanza e al controllo delle politiche sanitarie regionali.
Non sarà più un gestore diretto, ma un braccio operativo al servizio della Regione, garantendo l’attuazione coerente delle strategie e monitorando la performance del sistema.
Questa ridefinizione di competenze mira a specializzare le funzioni, promuovendo una maggiore accountability e rafforzando la capacità di reazione alle sfide emergenti.
La riforma si configura quindi come un processo di modernizzazione del sistema sanitario ligure, volto a renderlo più efficiente, sostenibile e reattivo alle mutevoli esigenze della popolazione.
L’obiettivo è costruire un sistema più equo, accessibile e capace di garantire standard di assistenza elevati, senza compromettere la sua sostenibilità nelledificare unirearmonizzare laareareareareareareareareareareareareareareareareareriverearearearearearearearearrivere aareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareareare