La Valle Brembana, un tempo noto per le sue vette imponenti e i sentieri accidentati, ha riservato una brutta sorpresa a quattro scialpinisti che si sono trovati di fronte all’improvvisa furia di una valanga. Il disastro è avvenuto intorno alle 9:30 in punto, nella zona del canale che porta verso la cima del monte Cabianca. La valanga, improvvisamente scesa dal versante, ha investito i quattro escursionisti senza dare loro alcuna possibilità di reazione.Tra questi, un uomo e due donne tra i 33 e 34 anni sono stati fortunatamente evacuati con gli elicotteri provenienti da Bergamo e Sondrio. I tre scialpinisti sono stati ricoverati in ospedale: a Sondalo per uno di loro, mentre gli altri due sono stati portati all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sono state accertate lesioni non gravi.La zona è stata immediatamente allertata dalla stazione del Soccorso alpino di Valbondione, pronta a dare supporto in caso di ulteriori necessità. In questi momenti difficile, la reazione e l’intervento tempestivo dei soccorsi sono stati essenziali per garantire una gestione dell’emergenza adeguata.L’incidente ha ricordato anche la delicatezza del lavoro degli scialpinisti che ogni anno si cimentano con gli alpi in cerca di avventura e bellezze naturali. Sebbene le misure di sicurezza siano sempre più sofisticate, la natura è capricciosa e spesso riserva sorprese impreviste.La comunità locale è stata coinvolta nella gestione dell’emergenza, con un’intensa azione di soccorso coordinata dal Comune di Selvino e dall’Unità Fiscale Valerianiche. Gli operatori del Soccorso Alpino si sono mossi velocemente per accedere alla zona e offrire assistenza ai feriti.Il fatto è servito a ricordare l’importanza della prudenza e dell’avvertimento anche in zone ben note e frequentate da esperti escursionisti. Le autorità locali hanno sottolineato l’opportunità di attenersi alle regole di sicurezza, come prevede la legge nazionale sui soccorsi alpini e montani, nonché il regolamento del Consiglio Regionale della Lombardia.