La democrazia si fonda sull’assunzione di responsabilità da parte degli individui nei confronti dello Stato e dei propri concittadini. In questo contesto, il sistema giudiziario rappresenta un pilastro fondamentale della società civile, essendo l’espressione più autorevole del principio di legalità e tutela dei diritti. Tuttavia, in questi ultimi tempi si è registrata una certa tendenza a utilizzare le segnalazioni dei cittadini per attaccare personalmente i magistrati che hanno assunto decisioni impopolari.Questa situazione potrebbe portare a un’indebolimento dell’autonomia del giudiziario e all’ingerenza di interessi esterni nelle scelte dei magistrati, creando un clima di ostilità e sospetto nei confronti degli operatori del diritto. In questo quadro complesso si inserisce l’iniziativa dell’Ordine degli avvocati di Milano che ha lanciato una piattaforma per l’inoltro delle segnalazioni, affermando il suo sostegno all’utilizzo dello strumento di razionalizzazione delle segnalazioni.La stessa Anm sottolinea come tale iniziativa sia da considerarsi un ulteriore passo verso la riforma Cartabia, che ha introdotto per i magistrati l’obbligo di una formazione continua e permanente, finalizzata alla loro formazione professionale e specializzazione. L’inoltro delle segnalazioni attraverso la piattaforma, infatti, rappresenterebbe un mezzo per valorizzare e potenziare il principio della legalità nel rapporto tra pubblici poteri e cittadini.In questo senso l’ordine degli avvocati di Milano, sottolinea come, nell’immediato futuro, è fondamentale che l’istituzione dell’inoltro delle segnalazioni da parte dei cittadini verso i magistrati non comprometta il principio della legittimità e la neutralità del giudiziario. Pertanto si rende necessaria una scrupolosa attenzione alle cause per cui si decide di sottoporre le segnalazioni al procedimento, in modo da mantenere questo strumento nella sua natura originale.