L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha indetto formalmente una procedura competitiva per la redazione del progetto esecutivo relativo al complesso intervento di risanamento e ammodernamento delle banchine 32 e 33, elementi cruciali della Zona Alti Fondali del Porto di Savona.
L’avvio dei lavori è previsto per la chiusura del 2025, con l’obiettivo primario di ripristinare la piena funzionalità di un’area portuale strategica, essenziale per la gestione dei traffici Ro-Ro, in particolare per il trasporto di autoveicoli e macchinari specializzati.
Il progetto, identificato come P.
829 e denominato “Strutture della ‘Scassa 33’ e Banchina ‘Zona 32 Sud'”, rappresenta un investimento significativo, stimato in oltre 6,7 milioni di euro.
L’importo destinato all’aggiudicazione della progettazione esecutiva si attesta intorno ai 5,5 milioni di euro, sottolineando la complessità e la tecnicalità dell’intervento.
L’iniziativa è stata definita prioritario dal Commissario Straordinario Matteo Paroli, in occasione di un confronto con il cluster portuale savonese, evidenziando l’urgenza di garantire la continuità operativa del porto e la sua capacità di offrire un’infrastruttura efficiente e accessibile.
Paroli ha inoltre rimarcato l’attenzione congiunta dell’Autorità Portuale e del Governo, segnale di una condivisione strategica di questo investimento cruciale per l’economia locale.
L’intervento non si limita alla mera riparazione dei danni esistenti, ma prevede una riqualificazione profonda delle strutture portuali, mirando a elevare la loro capacità di risposta alle sfide future.
Si prevede la realizzazione di nuove opere strutturali di supporto, un approfondimento mirato del tirante idraulico, ottimizzando le condizioni di manovra per le navi, e l’installazione di arredi di banchina e sistemi di protezione dei fondali, tutti elementi volti a garantire una maggiore sicurezza operativa e una durabilità superiore nel tempo.
La necessità di questo intervento si è resa evidente in seguito a cedimenti strutturali verificatisi nel marzo 2024, conseguenze dirette di eventi meteorologici di eccezionale intensità, che hanno evidenziato la vulnerabilità delle strutture esistenti.
L’ammodernamento delle banchine 32 e 33 si inserisce in un piano più ampio di sviluppo infrastrutturale del Porto di Savona, volto a consolidare il suo ruolo di hub logistico strategico nel Mar Ligure.
Questo intervento non solo risponde a un’emergenza, ma guarda al futuro, puntando a incrementare la competitività del porto e a migliorare la qualità dei servizi offerti, con un impatto positivo sull’intera filiera logistica e sull’economia regionale.
La gara d’appalto rappresenta un passo fondamentale per la realizzazione di questo ambizioso progetto, che contribuirà a rafforzare la posizione del Porto di Savona come polo di eccellenza nel panorama portuale italiano.