Un individuo di 39 anni di nazionalità italiana è stato fermato dalla polizia nella notte tra la domenica e la lunedì in piazza Frattini, nel cuore della città di Milano, per aver lanciato minacce di morte verso gli operatori del servizio di emergenza 118 mentre essi si affrettavano a soccorrere una sua amica che stava soffrendo le conseguenze di un eccessivo consumo di sostanze.L’increscioso episodio è stato denunciato dalla squadra di pronto intervento della Croce Rossa, la quale aveva ricevuto l’allarme per via del comportamento agito dalla donna che, in preda a violente convulsioni, era stata trasportata all’interno dell’ambulanza con urgenza. Quel momento critico è stato interrotto da un uomo che, senza alcuna giustificazione plausibile, si è scagliato contro l’autista dell’unità paramedica in un violento e incontenibile accesso d’ira.La polizia ha rapidamente reagito al gravissimo evento, procedendo quindi all’apprezzabile arresto dell’uomo, che nonostante la sua giovane età di 39 anni presenta precedenti per reati penalmente rilevanti. Gli agenti hanno accusato l’individuo di resistenza a pubblico ufficiale, ma il prezzo più alto da pagare è stato quello di essere responsabile di lesioni di persona ad un sanitario in servizio.L’accaduto ha suscitato scalpore tra la popolazione locale e tra gli operatori dei soccorsi, i quali si sentono esposti a rischi non necessari e hanno espresso tutta la loro preoccupazione per il crescente numero di aggressioni verso le squadre di pronto intervento.