Grave incidente stradale: un’auto si è scontrata violentemente contro un albero, causando la morte di una donna e ferendo gravemente altre due persone.

Un tragico incidente si è verificato nel ramo lecchese del lago di Como a Colico, nei pressi dell’abbazia di Piona. Un’auto con tre persone a bordo, tutte residenti nel Milanese, è uscita di strada e ha terminato la sua corsa nell’acqua. Purtroppo, i soccorsi hanno potuto constatare il decesso di Manuela Spargi, una donna di 56 anni. Tuttavia, hanno immediatamente iniziato le operazioni di rianimazione per gli altri due passeggeri: un uomo di 79 anni è stato portato all’ospedale di Gravedona, mentre il marito della vittima, un sessantenne, è stato trasportato all’ospedale di Circolo di Varese in condizioni gravissime.Sul luogo dell’incidente sono intervenuti elisoccorso, ambulanze e squadre dei vigili del fuoco provenienti da Lecco, Sondrio e Como. Inoltre, sono stati mobilitati anche sommozzatori e carabinieri provenienti da Lecco. L’autista dell’auto ha perso il controllo del veicolo per cause ancora da accertare ed è finito giù da una scarpata nel lago. Fortunatamente, un vigile del fuoco appartenente al nucleo sommozzatori di Milano si trovava nella zona non in servizio e ha prontamente agito per estrarre i corpi dall’abitacolo della macchina. Testimone dell’accaduto, si è tuffato immediatamente in acqua per soccorrere le persone a bordo riuscendo a salvarle.Al momento, i sommozzatori stanno lavorando per evitare che la vettura finisca nelle profondità del lago e causi dispersione di carburanti e liquidi inquinanti. Si tratta di un’operazione delicata e complessa, ma necessaria per preservare l’ambiente circostante. Le autorità competenti stanno indagando sull’incidente al fine di determinare le cause esatte dell’accaduto e garantire giustizia alle vittime coinvolte.Questo tragico evento ci ricorda l’importanza di guidare con prudenza e rispettare le norme stradali. La sicurezza sulle strade è fondamentale per tutelare la vita delle persone e prevenire tragedie come questa. Siamo tutti chiamati ad essere responsabili al volante, al fine di evitare incidenti simili e proteggere la nostra comunità.