Nella corte dei miracoli che è il Metropolitan Museum of Art, la scena è stata dominata da una nota personaggio: Anna Wintour, editrice della rivista Vogue e figura nonché membro illustre del Partito Democratico. La sera era dedicata alla grande festa inaugurale della mostra del Costume Institute, che quest’anno si concentra sul ruolo degli stilisti afroamericani nella storia della moda. Un tema scelto per dare visibilità all’influenza di questa comunità sul mondo dell’alta moda e per riflettere su come le loro creazioni hanno lasciato un’impronta indelebile sulla cultura occidentale.Durante la serata, la parola d’ordine era il “black is beautiful”, l’estetica e l’autonomia della black community in campo moda sono state celebrate con eleganza e grazia. La grande platea era composta da personalità del mondo dello spettacolo e della politica americana, unite nella loro solidarietà verso le cause più significative per questo evento.La mostra ospitata nel Museo Met rappresenta un omaggio ai maestri stilisti afroamericani, tra cui André Leon Talley, Anna Wintour è stata l’artefice di questa manifestazione che ha messo in risalto le creazioni e le innovazioni portate da questi artisti. L’esposizione propone una selezione delle più significative contribuzione degli stilisti afroamericani nella storia della moda.Una serata ricca di emozioni e riflessione, un tributo alle figure che hanno lasciato la loro impronta indelabile sulla cultura occidentale.