sabato 2 Agosto 2025
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Sampdoria batte Salernitana: decisivo il primo atto dei playoff

La Sampdoria conquista un successo cruciale nel primo atto dei playout di Serie B, imponendosi per 2-0 sulla Salernitana in un Marassi gremito e carico di tensione.
Il risultato, seppur parziale, lascia intendere la gravità della sfida che attende entrambe le contendenti, con la possibilità concreta di retrocessione in Lega Pro in gioco.

La partita, fin dalle prime battute, si è dipinta come un duello fisico e tattico, dove la posta in palio – la permanenza nel calcio professionistico – ha amplificato l’intensità degli affronti.
La Sampdoria, consapevole dell’urgenza di capitalizzare il fattore campo, ha cercato di imporre il proprio gioco, ma la Salernitana, squadra solida e ben organizzata, ha mostrato di voler chiudere tutti gli spazi.

L’apertura del punteggio, al 39′ del primo tempo, con un gol di Meulensteen, ha sbloccato la partita e galvanizzato i blucerchiati.
L’olandese, abile a sfruttare un’opportunità creata dalla manovra offensiva sampdoriana, ha mandato la sfera alle spalle di un impeccabile Fumagalli.
La rete ha aumentato la pressione sulla Salernitana, che si è vista costretta a rincorrere il risultato.

La reazione granata non si è fatta attendere, ma la difesa blucerchiata, guidata da un ispirato Ferro, ha retto l’urto, concedendo pochi scoraggianti spiragli.
Il secondo tempo ha visto un’ulteriore intensificazione del gioco, con entrambe le squadre proiettate alla ricerca del gol.
La partita si è definitivamente chiusa al 41′ del secondo tempo, quando Curto, su assist di un vivace Viviani, ha siglato il gol del definitivo 2-0.

La rete ha spezzato ogni velleità di rimonta salernitana e ha consegnato alla Sampdoria un vantaggio significativo in vista del ritorno.

L’episodio che ha infiammato gli animi, con l’espulsione contemporanea di Borini (Sampdoria) e Stojanovic (Salernitana), a pochi minuti dalla fine, ha aggiunto un ulteriore elemento di drammaticità alla sfida.

L’espulsione, nata da un contrasto al limite, riflette l’alta tensione che permeava il campo e il peso psicologico che grava sulle spalle dei giocatori.
Il match di ritorno, in programma venerdì prossimo all’Arechi di Salerno, si preannuncia come un incontro ancora più combattuto e cruciale.

La Salernitana, sostenuta dal proprio pubblico, cercherà di ribaltare il risultato, mentre la Sampdoria dovrà difendere il vantaggio conquistato a Marassi, consapevole che la partita sarà tutt’altro che facile.
La posta in palio è altissima: la permanenza nel campionato cadetto.

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