Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha deciso di non rispondere alle domande poste durante l’interrogatorio davanti al Gip, come riportato dalle fonti. Accanto a lui c’era l’avvocato Stefano Savi a fornire supporto legale. Toti si trova agli arresti domiciliari dal 6 maggio per presunte attività corruttive nell’ambito di un’ampia indagine condotta dalla procura genovese. L’interrogatorio si è svolto presso il palazzo di giustizia ed è durato circa trenta minuti. Questo evento ha scosso la politica locale e sollevato interrogativi sulla trasparenza e l’integrità delle istituzioni pubbliche. La decisione di Toti di non rispondere potrebbe avere ripercussioni significative sulle indagini in corso e sulla sua stessa posizione politica. Resta da vedere come evolverà la situazione e se emergeranno ulteriori dettagli su questa vicenda che coinvolge una figura di spicco della regione.
Il silenzio di Toti: interrogatorio senza risposte sconvolge la politica locale
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