Castagnole delle Lanze: 15 anni di successo per Adotta un filare delle Lanze, iniziativa del Comune di Castagnole delle Lanze

Compie 15 anni l’iniziativa “Adotta un filare nelle Lanze”, lanciata dal Comune di Castagnole delle Lanze (Asti) con l’obiettivo di promuovere il territorio e il suo vino Barbera Docg, simbolo del confine fra Langhe e Monferrato. La nuova edizione è stata presentata a Torino in Consiglio regionale piemontese, che da oggi si unisce al presidente Davide Nicco come ufficialmente adottante di un filare donato dall’amministrazione comunale.La storia di questo progetto è legata alla creatività e dedizione dei produttori locali. Inizialmente 19 produttori decidono di convogliare le loro uve in una cantina unica per creare un vino di altissima qualità. Da allora, l’iniziativa è cresciuta a dismisura: con oltre 1.700 adottanti da tutto il mondo – dalla Norvegia agli Stati Uniti – e nessuno che abbia mai ritirato la propria adozione.Per 110 euro l’anno si può “adottare” un filare, e una volta raccolta la vendemmia, ci si aspetta di ricevere 12 bottiglie personalizzate. Una curiosità: dopo tre anni di adozione, sul palo della vigna viene apposto il nome dell’adottante.Il successo di questa iniziativa, sostiene l’assessore comunale Mario Coppa, è dovuto all’originalità e alla dedizione delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo, coinvolgendo ogni anno sempre più persone per un’iniziativa che porta benefici al territorio intero.Castagnole celebra il vino anche attraverso la Festa della Barbera, organizzata quest’anno dal 23 al 25 maggio. Il percorso di un chilometro nel centro storico si snoda tra 24 protezioni e una dozzina di cortili, tra cui uno legato a un’associazione macedone che dedicherà parte del ricavato alle famiglie delle vittime dell’incendio in una discoteca della Macedonia del Nord.In questo contesto si inserisce la storia di “Adotta un filare nelle Lanze”, che con i suoi 15 anni si conferma un pilastro importante per il territorio.