lunedì 28 Luglio 2025
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CoopforGaza: 500.000 euro per Medici Senza Frontiere

In un gesto di profonda responsabilità sociale, Coop lancia una campagna di raccolta fondi straordinaria a sostegno delle attività di Medici Senza Frontiere (MSF) nella Striscia di Gaza, affiancando un contributo iniziale di 500.
000 euro.
L’iniziativa, denominata “CoopforGaza”, si propone di mobilitare soci e consumatori a supporto del delicato lavoro umanitario svolto dall’organizzazione in un contesto di sofferenza e distruzione senza precedenti.

La campagna, ufficialmente avviata il 29 luglio 2025 e protratta fino al 30 settembre, mira a fornire risorse cruciali per le 11 strutture mediche – ospedali, cliniche da campo e centri di assistenza primaria – gestite o supportate da MSF.

Queste strutture rappresentano un faro di speranza in un territorio martoriato da un conflitto devastante, dove la popolazione civile si trova ad affrontare una crisi umanitaria di proporzioni drammatiche.
L’intervento di Coop non è percepito come un mero atto di beneficenza, bensì come un imperativo morale, un riconoscimento della gravità della situazione e una risposta all’appello urgente di MSF, che da inizio conflitto ha assistito oltre un milione di pazienti, eseguito 23.
000 interventi chirurgici salvavita e supportato 13.

000 nascite in condizioni estreme.

La portata dell’assistenza fornita da MSF, unita alla progressiva disintegrazione del sistema sanitario locale, sottolinea l’importanza vitale di questo sostegno finanziario.
Per facilitare le donazioni, è stato istituito un conto corrente dedicato presso Banca Etica (IT77 B050 1802 8000 0002 0000 890), accessibile a partire dal 29 luglio 2025.

L’impegno delle cooperative, che hanno approvato l’iniziativa all’unanimità, riflette una visione condivisa di responsabilità sociale e un desiderio di contribuire attivamente alla risoluzione della crisi.
Ernesto Dalle Rive, Presidente Ancc-Coop, ha espresso l’auspicio che questa campagna possa estendersi oltre il mondo Coop, coinvolgendo altri operatori istituzionali ed economici in un’azione umanitaria coordinata e di ampio respiro.
La drammatica erosione del sistema sanitario gazzawie, con attacchi ripetuti e la conseguente inoperatività di molte strutture, rende la disponibilità di risorse mediche un imperativo assoluto per la sopravvivenza della popolazione civile.
Stefano di Carlo, direttore generale di MSF, ha enfatizzato come queste risorse siano più che mai essenziali per garantire cure salvavita a chi si trova in condizioni disperate.
Dalle Rive ha rinnovato l’appello al Governo italiano affinché si adoperi con la massima urgenza per ristabilire corridoi umanitari sicuri e per promuovere una soluzione pacifica.
L’auspicio ultimo rimane la fine delle ostilità, la liberazione degli ostaggi israeliani, conseguenza del tragico evento del 7 ottobre, e la conquista di una pace giusta e duratura, fondata sul rispetto dei diritti umani e sulla sicurezza di tutti.

Questa campagna si pone come un piccolo, ma significativo, contributo verso la realizzazione di questo obiettivo.

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