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Avviso di garanzia a Ricci: coalizione in pressing per trasparenza.

Un avviso di garanzia, per quanto grave possa apparire, non configura una sentenza né preannuncia un processo.
Si tratta di una fase istruttoria, un atto preliminare che segnala l’esistenza di indagini in corso e non implica affatto una presunzione di colpevolezza.
In questo contesto, la notizia relativa all’avviso ricevuto dal candidato presidente del centrosinistra nelle Marche, Matteo Ricci, ha generato immediate reazioni all’interno della coalizione di forze politiche che lo sostengono.
Per affrontare con lucidità e responsabilità la complessità della situazione, è stata sollecitata da parte di diverse componenti della coalizione una riunione urgente.
L’obiettivo primario di questo confronto interno è ottenere una chiara e completa comprensione delle dinamiche che caratterizzano l’indagine in corso, al fine di poter proseguire la campagna elettorale con la massima trasparenza e coerenza.
Un impegno alla trasparenza totale non è solo una questione di correttezza nei confronti dell’elettorato, ma anche un imperativo per salvaguardare l’integrità del progetto politico che la coalizione si propone di realizzare.
La lista ‘Pace salute lavoro’, espressione di Rifondazione Comunista e del movimento Dipende da Noi, ha sottolineato l’importanza di preservare l’autonomia decisionale della coalizione, liberandola da influenze esterne e da logiche partitiche che potrebbero compromettere la sua capacità di agire nell’interesse esclusivo del territorio marchigiano.
La dichiarazione “La sorte delle Marche si decide nelle Marche” riflette un profondo senso di appartenenza e un rifiuto di delegare decisioni cruciali a livelli superiori.

L’adesione di ‘Pace salute lavoro’ alla coalizione del centrosinistra non è stata dettata da un mero desiderio di superare l’esperienza amministrativa precedente, ma è animata da un progetto politico più ampio e ambizioso: portare all’interno dell’Assemblea legislativa una voce autentica, quella dei lavoratori, delle comunità locali e di tutti coloro che si impegnano quotidianamente per il bene comune.

L’impegno programmatico che ha guidato questa adesione è ben definito e si articola attorno a priorità vitali per le Marche.

Si tratta di un impegno concreto alla ricostruzione di un sistema sanitario pubblico efficiente e accessibile, alla riqualificazione dei servizi sociali, al rilancio di un’economia incentrata sul lavoro e sulla tutela dei diritti, alla protezione dell’ambiente attraverso politiche di cura ecologica del territorio, al riequilibrio delle disparità tra la costa e le aree appenniniche, alla difesa dei beni comuni e, in un contesto globale sempre più complesso, alla promozione della pace e alla prevenzione di un’escalation degli armamenti.

Questo programma non rappresenta un compromesso, ma un vincolo programmatico volto a garantire che le azioni della coalizione siano sempre orientate verso il benessere della collettività marchigiana.

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